Dettagli dell'immobile

Ultimo Piano In Vendita Candelo Via Debais - Candelo

  • IMG_5672
  • IMG_5640
  • IMG_5670
  • IMG_5669
  • IMG_5613
  • IMG_5614
  • IMG_5615
  • IMG_5616
  • IMG_5617
  • IMG_5618
  • IMG_5619
  • IMG_5641
  • IMG_5620
  • IMG_5634
  • IMG_5635
  • IMG_5637
  • IMG_5646
  • IMG_5645
  • IMG_5636
  • IMG_5639
  • IMG_5621
  • IMG_5627
  • IMG_5628
  • IMG_5622
  • IMG_5623
  • IMG_5624
  • IMG_5625
  • IMG_5626
  • IMG_5630
  • IMG_5631
  • IMG_5632
  • IMG_5633
  • IMG_5642
  • IMG_5643
  • IMG_5644
  • IMG_5656
  • IMG_5656
  • IMG_5657
  • IMG_5661
  • IMG_5674
  • IMG_5675

Vendita €88.000,00 - Appartamento
2 Camere da letto2 Bagni1 Garage  Aggiungi ai Preferiti Stampa

ULTIMO PIANO IN VENDITA CANDELO VIA DEBAIS
ULTIMO PIANO IN VENDITA CANDELO VIA DEBAIS IN PALAZZINA DI SOLI TRE PIANI PROPONIAMO IN VENDITA APPARTAMENTO BEN TENUTO AL PIANO TERZO ED ULTIMO ( NO ASCENSORE ) COMPOSTO DA INGRESSO, SALONE, SALA DA PRANZO, CUCININO, TERRAZZINO COPERTO, DISIMPEGNO CON ARMADIATURE A MURO, DUE CAMERE DA LETTO, DUE BAGNI, TRE BALCONI PANORAMICI, CANTINA E AMPIA AUTORIMESSA. PANORAMICA VISTA SULLE MONTAGNE. SERRAMENTI NUOVI E IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE DELL’ ARIA. RISCALDAMENTO SEMI-AUTONOMO. PREZZO EURO 88.000
C.E. ” F ” – I.P.E. 361,6 Kwh/m2
Candelo (Candèj in piemontese, Canderium in latino) è un comune italiano di 7 248 abitanti della provincia di Biella in Piemonte.

Il centro storico è conosciuto soprattutto per la presenza dell’omonimo ricetto medioevale. Il suo territorio boschivo denominato Baraggia fa parte della Riserva naturale orientata delle Baragge.Nel corso della seconda guerra mondiale, Candelo fu uno dei comuni del Piemonte adibiti a località di internamento libero per ebrei stranieri. Vi soggiornarono a domicilio coatto due ebrei di origine tedesca giunti profughi in Italia.[4] Con l’occupazione tedesca e la Repubblica Sociale Italiana, essi riuscirono a sfuggire alla cattura e alle deportazioni, fino alla Liberazione. Lo stemma del comune di Candelo è stato riconosciuto con decreto del capo del governo dell’8 agosto 1931.[5]

«Partito di rosso e d’argento, a quattro candele accese, poste in palo, moventi dalla punta, dell’uno nell’altro, le esterne più corte. Ornamenti esteriori da Città.»

Il gonfalone, concesso con regio decreto del 13 gennaio 1931[5], è un drappo di rosso.

Mappa degli Immobili

Altri immobili

WhatsApp chat

Facebook