Vendita €270.000,00 - Casa, Villa
CANDELO VIA BELVEDERE VILLA INDIPENDENTE IN VENDITA
CANDELO VIA BELVEDERE VILLA INDIPENDENTE IN VENDITA A DUE PASSI DALLA RISERVA NATURALE DELLA BARAGGIA PROPONIAMO IN VENDITA VILLA INDIPENDENTE CON VISTA PANORAMICA E OTTIMA ESPOSIZIONE SOLARE COMPOSTA DA : AL PIANO TERRA INGRESSO, SALONE, CUCINA ABITABILE, STUDIO, DUE CAMERE DA LETTO, UN BAGNO, UN BALCONE, UN PORTICO E VANO SCALA PER ACCEDERE AI PIANI; AL PIANO 1° UN’ AMPIA CAMERA DA LETTO, UN BAGNO, UN RIPOSTIGLIO E VANO SCALA; AL PIANO SEMINTERRATO UNA TAVERNETTA CON ANGOLO COTTURA, DISIMPEGNO, UN LOCALE SGOMBERO, UNA LAVANDERIA, UNA CANTINA, LOCALE CALDAIA ED UN’ AMPIA AUTORIMESSA. RIFINISCONO LA PROPRIETA’ CORTILE PAVIMENTATO IN PIETRA E AMPIO GIARDINO CIRCOSTANTE DI MQ.1.600 CA. PREZZO EURO 270.000
C.E. “ E “ – I.P.E. 229,13 Kwh/m2
Candelo (Candèj in piemontese, Canderium in latino) è un comune italiano di 7 248 abitanti della provincia di Biella in Piemonte.
Il centro storico è conosciuto soprattutto per la presenza dell’omonimo ricetto medioevale. Il suo territorio boschivo denominato Baraggia fa parte della Riserva naturale orientata delle Baragge. Nel corso della seconda guerra mondiale, Candelo fu uno dei comuni del Piemonte adibiti a località di internamento libero per ebrei stranieri. Vi soggiornarono a domicilio coatto due ebrei di origine tedesca giunti profughi in Italia.[4] Con l’occupazione tedesca e la Repubblica Sociale Italiana, essi riuscirono a sfuggire alla cattura e alle deportazioni, fino alla Liberazione. Lo stemma del comune di Candelo è stato riconosciuto con decreto del capo del governo dell’8 agosto 1931.[5]
«Partito di rosso e d’argento, a quattro candele accese, poste in palo, moventi dalla punta, dell’uno nell’altro, le esterne più corte. Ornamenti esteriori da Città.»
Il gonfalone, concesso con regio decreto del 13 gennaio 1931[5], è un drappo di rosso.